Con l’arrivo della primavera inoltrata, compaiono sui banchi dei mercati le nespole, piccoli frutti arancioni dalla forma tondeggiante e dal sapore dolce-acidulo. Nonostante siano poco valorizzate rispetto ad altri frutti primaverili, le nespole sono un vero concentrato di salute, perfette per chi vuole nutrirsi in modo sano e naturale.
Cosa sono le nespole?
Le nespole che troviamo comunemente in commercio appartengono alla varietà giapponese (Eriobotrya japonica), da non confondere con le nespole europee (Mespilus germanica), meno diffuse e più rustiche. Il frutto è di piccole dimensioni, con buccia liscia color arancio, polpa succosa e alcuni grossi semi all’interno.
Quando si raccolgono?
Le nespole maturano tra aprile e giugno, a seconda del clima e della zona di coltivazione. In Italia sono particolarmente diffuse nel Sud, dove il clima mite consente una raccolta precoce. Il momento migliore per gustarle è proprio a fine primavera, quando sono ben mature ma ancora compatte.
Le proprietà nutrizionali delle nespole
Le nespole sono frutti poco calorici (circa 28 kcal per 100 g) ma ricchi di nutrienti. Ecco cosa contengono:
- Vitamina A (sotto forma di beta-carotene): utile per la salute degli occhi, della pelle e del sistema immunitario.
- Vitamina C: ha proprietà antiossidanti e rafforza le difese immunitarie.
- Fibre: facilitano la digestione e regolano l’intestino.
- Potassio: aiuta a regolare la pressione arteriosa.
- Acido formico e acido malico: con effetti depurativi e leggermente diuretici.
I benefici delle nespole
Grazie alla loro composizione, le nespole apportano numerosi benefici all’organismo:
1. Favoriscono la digestione
Le fibre contenute nelle nespole aiutano a stimolare il transito intestinale e combattere la stitichezza in modo naturale.
2. Depurano il fegato
Sono considerate frutti depurativi e leggermente epatoprotettivi. Un consumo regolare aiuta a “pulire” l’organismo, specialmente dopo periodi di alimentazione ricca.
3. Contrastano la ritenzione idrica
Il loro contenuto di acqua e potassio stimola la diuresi e può aiutare a combattere gonfiori e cellulite.
4. Supportano la vista e la pelle
Grazie al beta-carotene, precursore della vitamina A, migliorano la salute degli occhi e contribuiscono a mantenere la pelle elastica e luminosa.
5. Controllano il colesterolo
Le fibre solubili delle nespole aiutano a ridurre l’assorbimento di colesterolo cattivo (LDL), favorendo l’equilibrio dei lipidi nel sangue.
Come e quando mangiarle
Le nespole vanno consumate ben mature, quando la buccia è completamente arancio e la polpa è morbida ma non molle. In questo stadio sono più dolci e digeribili. Si possono mangiare:
- A colazione o come spuntino, da sole o in macedonia.
- In una confettura leggera, perfetta per le colazioni di primavera.
- In succhi freschi, magari con aggiunta di menta o limone.
- In dolci da forno leggeri, come crostate rustiche o torte morbide.
✳️ Consiglio green: le nespole si ossidano rapidamente una volta sbucciate, quindi è meglio mangiarle subito o aggiungere qualche goccia di limone per conservarle più a lungo.
Curiosità
- Le nespole hanno una lunga tradizione popolare: venivano usate per preparare decotti digestivi e per favorire il transito intestinale.
- Il nocciolo della nespola non è commestibile e contiene piccole quantità di sostanze tossiche (come l’amigdalina), quindi va sempre eliminato.
Conclusione
Le nespole sono frutti spesso dimenticati, ma ricchissimi di proprietà benefiche per il nostro corpo. Approfittare della loro breve stagionalità è un ottimo modo per fare il pieno di vitamine, fibre e gusto naturale. Inserirle nella propria alimentazione primaverile significa scegliere freschezza, leggerezza e salute.